ACCESSO CIVICO SENZA PACE

Per consentire l’accesso civico nelle gare d’appalto serve una legge. Questo è quanto ha stabilito la quinta sezione del Consiglio di Stato (n. 5503/2019) che dopo aver analizzato le tre forme di accesso ha statuito che al momento il dato testuale è insuperabile. Nelle gare d’appalto è possibile solo accesso agli atti originario da parte degli interessati al procedimento. Si legge “In particolare, l’accesso civico generalizzato non può essere considerato come fattispecie di “chiusura” che subentra qualora le altre fattispecie non possano essere applicate. Nei rapporti reciproci, si rileva, «ciascuno opera nel proprio ambito, sicché non vi è assorbimento dell’una fattispecie in un’altra; e nemmeno opera il principio dell’abrogazione tacita o implicita ad opera della disposizione successiva nel tempo (…) tale che l’un modello di accesso sostituisca l’altro, o gli altri, in attuazione di un preteso indirizzo onnicomprensivo che tende ad ampliare ovunque i casi di piena trasparenza dei rapporti tra pubbliche amministrazioni, società e individui”.