Il Tar Puglia Bari con una sentenza del 20 dicembre scorso la n. 1654 interviene ancora una volta sull’affidamento diretto, questa volta per gli incarichi tecnici di cui all’art. 31, comma 8, del D.Lgs. n. 50/2016. Il TAR dopo aver esaminato una complicata vicenda di affidamenti prima dati e poi revocati e poi ridati con gara, precisa che la disposizione dell’art. 31 poiché contempla la possibilità dell’affidamento diretto per gli incarichi di importo inferiore a € 40.000,00 riconosce la libera possibilità di scelta dell’affidatario da parte della stazione appaltante priva gli altri operatori di qualsivoglia interesse qualificato e differenziato, che non sia di mero fatto.