La stazione appaltante non può richiedere a pena di esclusione il possesso della Soa in capo all’impresa principale (c.d. ausiliata), essendo sufficiente che la Soa sia posseduta esclusivamente dall’impresa ausiliaria.
Questo quanto affermato dal Consiglio di Stato nella sentenza della V sezione dello scorso 23 agosto n. 5834, in merito alla illegittimità della prescrizione del bando di gara considerata affetta da nullità perché clausola contra legem.