Il Tar Lazio ha rimesso alla Corte UE le seguenti questioni pregiudiziali di interpretazione dell’art. 38, comma 2-bis, d.lgs 163/2006 in rapporto alla Direttiva 2004/18/CE ed ai principi generali in materia di appalti:
1) se, pur essendo facoltà degli Stati membri imporre il carattere oneroso del soccorso istruttorio con efficacia sanante, l’art.38 -nel testo vigente alla data del bando di cui è causa- sia o meno confliggente con il diritto comunitario;
2) se, al contrario, il medesimo art. 38 sia contrastante con il diritto comunitario in quanto l’onerosità del soccorso istruttorio confligge con i principi di massima apertura del mercato.