Anac interviene a seguito di esposto su una problematica che sta vedendo crescere la giurisprudenza, consolidando un principio su cui i giudici amministrativi hanno spesso utilizzato facendo richiamo al passato quando le offerte venivano recapitate con il servizio postale.
E’ reato fare pressioni sulla P.A. per stabilire il contenuto del bando e per ottenere che la P.A. inviti una società ‘amica’ a presentare un’offerta.
Gli adempimenti prescritti dal codice dei contratti relativi alle opere a scomputo si “tirano” dietro anche gli adempimenti anticorruzione e la loro tempistica scadenzano anche quelli fiscali.
Lo scorso è stato adottato il D.M. che avrebbe dovuto recare la disciplina per la gestione del contratto in materia di appalti.
Con la sentenza n. 6239/2018, il Tar Lazio si è pronunciato sui due ricorsi proposti , riuniti alla luce della loro connessione oggettiva ex art. 70 c.p.a., avverso il decreto del Presidente della Repubblica che aveva disposto lo scioglimento del Consiglio comunale di un comune calabrese per infiltrazioni mafiose.
Con la sentenza n. 3880/2018, il TAR Campania ha accolto il ricorso della ricorrente e condannato l’Ufficio scolastico regionale a rilasciare la documentazione richiesta.
Senza la qualificazione della stazione appaltante non si può comprare sul MEPA.
è fonte di danno erariale l’affidamento senza gara.
Il frazionamento artificioso è vietato se preordinato al mantenimento degli incarichi sottosoglia.
L’ appartenenza al medesimo consorzio non esclude la possibilità di poter partecipare alla medesima gara.